Sul Coronavirus ...
In questi giorni di diffusa preoccupazione e forzata inattività, siamo tutti portati a riflettere sulla nostra impotenza di fronte ad un nemico difficile da sconfiggere, ma se tutte le riflessioni dovessero essere scritte, nessuno avrebbe il tempo di leggerle. In ossequio a questa banale considerazione mi sono prudentemente astenuto da scrivere alcunchè sull'argomento Coronavirus e sue conseguenze sanitarie ed economiche; Ma il telegiornale di stamane ha diffuso due notizie che mi impediscono di continuare a tacere. La prima: Alcune persone hanno fatto la spesa in un supermercato di Palermo e hanno cercato di andare via senza pagare perchè NON avevano i soldi per farlo. La seconda: a Leo Messi, l'osannato campione del Barcellona, è stato chiesto di accettare la riduzione del suo stipendio (131 milioni di euro tra stipendio e incassi pubblicitari) ma non ha accettato. Le considerazioni le faccia ciascuno dei lettori, ma mi piacerebbe che quando questa situazione si risolverà, ripensassimo a tutto questo e sopratutto, imparassimo a valutare meglio quanto ci circonda. Un medico o un infermiere o un ricercatore o un agricoltore o un operaio o un artigiano, che guadagnano in 10 ANNI quanto Messi guadagna in UN GIORNO (358.000 euro). isidoro spanò P.S. Sia chiaro che non ce l'ho con Messi (che tra l'altro pare abbia donato un milione di euro per combattere il Coronavirus in Spagna) ma con la società, cosiddetta "civile", che consente queste assurdità |
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