Quannu la cattiva vosi carni, mòrsiru ammazzati li vuccera
Quando la vedova volle carne morirono uccisi i macellai Questo detto è raramente usato ma ho voluto citarlo per cercare di mettere in luce i molti significati reconditi che esso racchiude. Già la traduzione in italiano presenta una apparente stranezza: "cattiva" = "vedova". A ben vedere però il termine latino "captiva" = "prigioniera" descrive perfettamente la condizione della vedova siciliana fino a 60 anni fa: lutto stretto per tutta la vita; morigeratezza nei costumi e stile di vita; privazione di ogni divertimento, anche il più innocente; consumi limitati al minimo. Una vera e propria vita da prigioniera dentro casa (ora si direbbe agli arresti domiciliari).
Quando poi, per un azzardo o per voglia di trasgressione, la vedova tenta di alleggerire questa condizione di "prigioniera" , ecco che il fato le è avverso e il suo desiderio non si può avverare. (nel detto viene citato il desiderio di migliorare la propria alimentazione con l'acquisto della carne proprio quando, per un avverso destino, i macellai sono stati eliminati) Ai tempi odierni, naturalmente non riferito alle sole vedove, si cita come sommessa imprecazione quando una cosa fortemente desiderata non si avvera per un avvenimento imprevedibile. Spesso chi lo cita lo riferisce a se stesso; come a dire: Ora che speravo di ottenere qualcosa per me ecco che non mi è possibile! In definitiva, si adatta ad ogni occasione in cui siamo in presenza di un desiderio frustrato. isidoro spanò
P.S. Mi sono ricordato di questo detto perchè in questi giorni una mia amica e la sua famiglia ha deciso di passare un breve periodo di riposo su una splendida spiaggia. Glielo dedico, certo che troverà la forza di sorridere nonostante la pioggia le abbia rovinato la vacanza tanto sognata. Articoli correlati |
Appuntamenti
Tag & CloudUltimi articoli pubblicatiArticoli più letti |