Cu pi scantu di nevula nun si parti, nè simina, nè arricogghi!
Chi per paura delle nuvole resta a casa non semina e non raccoglie
Questo detto mi è stato citato tanti anni fa da Melchiorre Triolo, nonno della mia (allora) fidanzata. Mi è tornato in mente stamani quando era indeciso se andare in campagna dal momento che si addensavano nubi minacciose e tutte le previsioni metereologiche (ogni rete televisa ha la sua) davano molta probabilità di pioggia.
Confidando sul significato del detto e, sopratutto, sulla necessità di “intraprendere” che il detto stesso suggerisce, ho deciso di andare e sono stato premiato (come tutti coloro che hanno fatto lo stesso) da una giornata in cui si è potuto lavorare tranquillamente.
Come sempre la saggezza contadina ha dato conferma della sua validità.
E’ però evidente che “la nevula” indica non soltanto “la nube” metereologica bensì ogni difficoltà che possiamo incontrare sul nostro cammino in ognuna delle molteplici attività in cui siamo impegnati. E’ una spinta ad osare e a mettersi in gioco: ne abbiamo bisogno!
isidoro spanò