“Pronto?… Ehi, buongiorno, Maria!”.
Ecco come sono iniziate quasi tutte le mie giornate lungo quest’anno di Servizio Civile.
Maria Scavuzzo, Presidente della Pro Loco Vitese, Presidente dell’UNPLI Trapani, la MIA presidente: non penso di aver mai conosciuto una donna inarrestabile come lei. Trova sempre la grinta per organizzare eventi, partecipare attivamente alle manifestazioni, dirigere i lavori di un’intera provincia e riuscire a trascinare con sé tante persone, più o meno giovani.
Lei, con il suo sorriso e i suoi bellissimi accessori, sempre perfettamente abbinati agli abiti che indossa, arde di amore per la propria terra, Vita, ed è sempre in prima linea per il suo bene, per dare visibilità al paese, soffrendo tantissimo e arrabbiandosi quando nota che qualcuno ha dimenticato di inserirlo in un percorso o su un cartina geografica.
Cresciuta in una famiglia numerosa, ha sempre amato trascorrere il suo tempo con le persone anziane, detentrici della memoria storica, e con quelle che hanno tanto da donare perché hanno vissuto esperienze diverse dalle sue, dalle quali lei vuole apprendere.
Ascolta e impara continuamente, ed è sempre pronta a chiedere ed accettare consigli con umiltà.
E’ una leader indiscussa, una che ha così tanta grinta e gioia nel fare le cose, che riesce a trasmetterla a tutti quelli che le stanno intorno.
Maria, con la sua sensibilità ed intelligenza, ha capito perfettamente quali sono le mie inclinazioni, cosa mi piace fare e in cosa sono portata, così da permettermi di dedicarmi alle mia “passioni” anche nelle ore di servizio in UNPLI Trapani, assegnandomi dei compiti precisi. Lei ha sempre esaltato le mie qualità, incoraggiandomi a credere nei miei sogni e nelle mie capacità. Trascorrendo così tanto tempo insieme è capitato anche che fosse presente nei miei momenti più difficili, quelli in cui mi sembrava di sprofondare. Mi ha apprezzata anche i miei momenti peggiori, tendendomi una mano, abbracciandomi sinceramente e consigliandomi come solo una madre riesce a fare.
Ha aperto a tutti noi le porte di casa sua, facendoci sentire parte integrante della famiglia e della sua vita, senza veli, tirando la corda o allentandola quando necessario. Mi ha fatto amare Vita più di quanto io già facessi per motivi familiari e posso dire con serenità che è una delle Vitesi più orgogliose di vivere in questo paese così particolare, con una storia affascinante e dei personaggi tanto pittoreschi. Ce ne fossero di persone come lei!!
Le sarò sempre grata per avermi permesso di vivere l’esperienza in questo modo, guidandomi con dolcezza e tenacia in questo percorso che non dimenticherò mai.
E dopo tutto il tempo trascorso insieme e le migliaia di imprese e difficoltà affrontate, non vedrò l’ora di sentire squillare il mio cellulare per rispondere ancora “Pronto?…Ehi, buongiorno, Maria!”.
Jeannette Tilotta